Le cisti dei cani sono delle escrescenze più o meno grandi, piene di materiale liquido o semisolido, che possono formarsi in qualsiasi parte del corpo del cane. Generalmente hanno una forma tondeggiante e possono svilupparsi in cani di qualsiasi età e razza, sebbene alcune razze come Boxer, Kerrier Blue Terry, Rhodesian Ridgeback, Schnauzers e Bassotti siano più soggette a questo problema. Le cisti, una volta che si sono formate, possono regredire spontaneamente senza cure oppure aumentare di volume, normalmente sono di natura benigna e asintomatiche ma in alcuni casi possono degenerare verso la malignità e questo dipende molto dal luogo in cui si formano.
Cisti cani benigne
La maggior parte delle cisti benigne sono del tipo che si definisce sebaceo, da non confondere con l’acne canina. Si formano quando un dotto ghiandolare si ostruisce e si crea un’area infiammata piena di pus. Altre cisti benigne sono quelle follicolari, che si creano nei punti in cui i follicoli piliferi dilatati si riempiono di materiale fluido e possono contrarre infezioni. Le cisti benigne hanno un aspetto tondeggiante, in alcuni casi possono rompersi e causare la fuoriuscita del materiale contenuto all’interno, in rari casi possono infettarsi ed è per questo che il veterinario deve essere sempre informato nel caso il cane mostri uno di questi sintomi.
Cisti cani maligne
Alcune cisti invece possono essere la spia di una patologia sottostante, mentre alcune escrescenze somigliano a cisti ma in realtà hanno un’altra natura. Le cisti raramente sono pericolose, quasi mai mortali, a meno che non siano la spia di un tumore maligno. In questo caso è solo il veterinario che dovrà fare le indagini e gli esami appropriati per giungere a una diagnosi. Sarà sempre il veterinario a determinare la natura della cisti dopo l’osservazione o grazie ad una biopsia, cioè un esame che analizza il materiale estratto dalla cisti per stabilirne la natura ed escludere eventuali patologie dannose per la salute del cane.
Cisti cani, quando intervenire
Le cisti sono molto spesso formazioni benigne. È per questo che nella maggior parte dei casi la scelta dei veterinari è quella della “negligenza benevola”: la cisti si tiene sotto controllo e viene monitorata regolarmente senza interventi chirurgici né terapie specifiche. Nel caso in cui le cisti siano di dimensioni voluminose o fastidiose, può essere necessario rimuoverle chirurgicamente, oppure tramite aspirazione o drenaggio. Nel caso in cui le cisti non si rompano, non siano fastidiose e non causino disagio al cane, toglierle diventa soltanto una scelta estetica.
