Sappiamo che i cani, come gli esseri umani, sono praticamente onnivori eppure esistono alcuni alimenti che possono rivelarsi molto pericolosi per la salute del nostro amico a quattro zampe. Sicuramente l’uva è uno degli alimenti più pericolosi per il cane. I cani non possono mangiare uva perché, specie se consumata in eccesso, questo frutto può provocare gravi problemi di salute che potrebbero addirittura portare alla morte il nostro animale. Il consumo di uva nel cane è collegato a insufficienza renale, blocco urinario e avvelenamento quindi bisogna fare molta attenzione all’alimentazione del cane, per evitare che possa ingerire cibi che all’apparenza sono innocui ma che possono rivelarsi letali.
Perché l’uva fa male ai cani?
Non è ancora chiaro come mai l’uva sia così pericolosa per il cane ma esistono numerose ricerche scientifiche che confermano che l’uva ha causato morte per avvelenamento in molti cani. I numeri delle ricerche condotte dall’APCC sono davvero allarmanti: in America su 50 cani che hanno mangiato uva, 7 non sono sopravvissuti in quanto hanno manifestato sintomi tali da causare la morte. Sempre le ricerche sembrerebbero mostrare che a essere più a rischio siano i cani di piccola taglia. Secondo quanto afferma questa associazione americana degli ospedali per animali, il motivo per cui l’uva è così tossica per i cani è che contiene sostanze nocive per loro, come l’acido tartarico e il bitartrato di potassio, che nell’uva infatti sono presenti in alte concentrazioni. A un cane di taglia piccola bastano pochi acini di uva per un avvelenamento tale da portare alla morte. Si stima infatti che la quantità di uva capace di sviluppare tossicità sia di circa 8,5 gr per peso corporeo. Lo stesso vale per l’uvetta, anch’essa tossica e che può avvelenare già a partire da 3 gr per chilo.
Cosa può succedere al cane se mangia uva?
Abbiamo detto che il rischio è prendere un’intossicazione molto seria. Ma non finisce qua: il consumo di uva nel cane può causare una grave insufficienza renale insieme ai classici sintomi ricorrenti nelle intossicazioni alimentari, come il vomito e la diarrea, accompagnati a volte da scarsa minzione o la totale assenza di urine o al contrario minzione molto abbondante e frequente. Altri sintomi possono essere mancanza di appetito, letargia, ipertensione, disidratazione, edema, ipotermia, tremore, sete intensa, diarrea o aumento della salivazione. I sintomi si manifestano dalle 48 ore ai 5 giorni a partire dall’ingestione dell’uva.
I cani possono mangiare l’uvetta?
Anche l’uvetta, ovvero il chicco d’uva disidratato, è tossica per i cani. Anche se il chicco non contiene acqua, l’uvetta continua ad essere tossica in quanto le sostanze nocive per il cane si trovano nella buccia e nella polpa del frutto. Non si sa bene quali siano le quantità che potrebbero essere mortali per gli animali ma è sicuro che, anche se si tratta di un frutto dolce che potrebbe attrarli, i cani vanno tenuti lontano anche dall’uvetta.
Cosa fare se il cane ha mangiato l’uva?
La prima cosa da fare è chiamare il veterinario. Se il medico lo riterrà opportuno potrà consigliare di indurre il vomito con dei farmaci, oppure potrà agire contrastando i sintomi dell’avvelenamento, ad esempio con flebo di soluzione fisiologica o con farmaci capaci di ridurre l’intossicazione. In ogni caso, è sempre bene fare molta attenzione all’alimentazione del cane dandogli soltanto cose che lui può mangiare senza nessun problema.