Via Di Porta Medaglia, 21

Gestazione gatti: durata, sintomi, rischi per la salute

4 Ottobre 2022

La gravidanza nei gatti non sterilizzati è un fenomeno molto comune in quanto i gatti sono animali dalla elevata capacità riproduttiva. Le gatte vanno in calore diverse volte all’anno e durante questo periodo, che mediamente dura sette giorni, la femmina può accettare di essere avvicinata da più gatti e addirittura potrebbe essere fecondata più volte, infatti non è raro che i cuccioli di una stessa gestazione siano di padri diversi. Anche per questo motivo è importante procedere alla sterilizzazione dei gatti domestici e provvedere, a livello collettivo, a delle politiche di sterilizzazione dei randagi. 

 Sintomi della gravidanza del gatto e durata

Comprendere se una gatta è incinta non è facile in quanto nei primi giorni i segni della gestazione non sono evidenti. intorno alla terza settimana iniziano a comparire i primi sintomi fisici e comportamentali. la gatta potrebbe mostrare dolore ai capezzoli, l’addome si gonfia leggermente, la gatta inizia ad essere più pigra, ha bisogno di riposo e di coccole. A questo punto si può contattare il veterinario per accertare la gravidanza attraverso un’ecografia. i feti possono essere visti in ecografia a partire dal quattordicesimo giorno di gestazione mentre il battito cardiaco dei cuccioli si può sentire attorno al ventiduesimo giorno. La gravidanza dura mediamente sessantacinque giorni, ma può andare da un minimo di sessantuno ad un massimo di settanta. Se non ci sono particolari problemi di salute la gravidanza del gatto procede naturalmente senza che sia necessario prestare particolari cure all’animale. L’unica accortezza potrebbe essere quella di predisporre un’alimentazione adeguata alla gatta incinta che deve essere energetica e più abbondante rispetto all’alimentazione standard per assicurare la buona salute dei micetti. 

Gravidanza del gatto: rischi per la salute 

Nel momento in cui si avvicina il parto, la gatta può iniziare a cercare un luogo caldo e isolato dove far nascere i cuccioli. In questa fase la gatta potrebbe andare alla ricerca di un riparo all’interno di un armadio o dietro un mobile. L’ideale è consentire all’animale di scegliere il luogo che preferisce in base al suo istinto e poi magari allestirlo con un panno o una coperta per renderlo più comodo. Se non ci sono particolari complicazioni la mamma gatta è in grado di gestire il parto completamente da sola e poi di gestire i cuccioli in modo autonomo. la mamma li farà nascere e poi provvederà alla pulizia dei cuccioli, ingerendo la placenta, e li nutrirà dandogli il suo latte. 

Il parto di una gatta può durare dalle dodici alle ventiquattrore e generalmente non prevede che si debba intervenire in alcun modo, a meno che la mamma non manifesti un problema in particolare, oppure nel caso in cui non si stia prendendo cura dei suoi cuccioli. Nel caso invece di problemi che riguardano la salute della gatta nel momento del parto, l’unica cosa da fare è avvisare tempestivamente il veterinario per avere consigli o per farlo intervenire in tempo. Alcune situazioni critiche potrebbero infatti richiedere l’intervento del veterinario, ad esempio se notate che la gatta compie evidenti sforzi addominali senza riuscire a fare nascere i gattini o se notate secrezioni vaginali di colore scuro e dall’odore particolarmente sgradevole. 

Contattaci

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Ai sensi del Reg. UE 2016/679 dichiaro di aver preso visione dell'informativa sulla privacy.*

Certificazioni

Dove siamo

Exequia Pet - Cremazione Animali

Via di Porta Medaglia, 21, 00134 Roma RM

Centralino Internazionale 24 ore su 24
Telefono: +39 06/26.26.26

Email: info@exequiapet.it

Seguici