Accogliere in casa un gatto neonato può essere una grande sfida. Se il gattino è nato in casa e ha la sua mamma, le cose sono relativamente più semplici. La mamma infatti, a meno che non vi siano particolari problemi, si prende cura della sua prole e nutre i gattini con il suo latte. Le cose invece si fanno più complicate nel caso in cui si trovi un gattino trovatello, magari soccorso per strada e che ha perso la mamma. In questo caso sono tante le cose che bisogna sapere, e cerchiamo di spiegarvi le più importanti.
Come capire l’età di un cucciolo di gatto
La prima cosa da fare prima di prendere un cucciolo di gatto è assicurarsi che la mamma non sia nei paraggi e che il gatto sia effettivamente orfano. Dopodiché è importante cercare di stimare l’età del cucciolo per capire come comportarsi. Se il gattino ha ancora il cordone ombelicale sicuramente è nato da non più di tre giorni. Se ha ancora gli occhi chiusi ha sicuramente meno di una settimana/dieci giorni. Se il micetto ha gli incisivi in eruzione e la punta dei canini potrebbe avere all’incirca due settimane di vita. Se già mangia solo, ha sicuramente 4 settimane o poco più. Più il gattino è piccolo più è indispensabile essere certi che la mamma non sia nei paraggi, infatti solo lei può dare al gattino tutte le cure di cui ha bisogno. Se però, dopo due o tre ore di osservazione, il micetto è ancora solo potete attivarvi per adottarlo. Un’altra cosa da capire è se il gattino è abituato al contatto umano perché in questo caso potrebbe provenire da un gattile o da una colonia, oppure da una casa privata.
Cosa fare quando si trova un cucciolo di gatto
Per prendersi cura di un gattino è necessario intanto portarlo dal veterinario, che si accerterà del suo stato di salute, della presenza di vermi o altre infezioni. È importante tenere il gattino al caldo in un trasportino con una coperta e in una cuccia pulita e asciutta e assicurarsi che mangi a sufficienza. I gattini non devono bere latte vaccino ma solo latte in polvere specifico per gattini, oppure latte di capra. La quantità di latte da dare dipende dal peso del micio, infatti il gatto deve assumere una quantità di latte (in ml) pari al 20% del suo peso espresso in grammi. Il latte va dato con un biberon per gattini e non deve essere riscaldato ma offerto a temperatura ambiente o tiepido. Il gattino poi va alimentato ogni 2-3- ore, di giorno e di notte. Se il gattino non accetta la tettarella, si può provare a usare un contagocce o una siringa lasciando che sia il gattino a succhiare il latte per farlo scendere. Per essere certi che il gattino stia mangiando potete pesarlo dopo ogni pasto, successivamente potete pesarlo una volta al giorno.
Come pulire un gattino neonato
I gattini si sporcano facilmente. Per lavarli potete utilizzare acqua tiepida e un asciugamano morbido, oppure un phon a calore molto leggero. Non utilizzate mai detergenti o saponi di nessun tipo perché potrebbero essere troppo aggressivi.