Educare un cane che vive in casa richiede un pizzico di impegno in più rispetto a chi ha cani che hanno a disposizioni spazi all’aperto. La vita di appartamento infatti è un po’ diversa e il cane che deve essere educato a vivere in casa ha bisogno di imparare alcune regole indispensabili.
Innanzitutto, il cane deve apprendere quali sono gli spazi della casa a sua disposizione. Dovrete educarlo a riconoscere il suo posto per dormire, dovrà avere i suoi giochi e le sue coperte e deve sapere quali zone sono libere e in quali zone non può sostare. Quando arriva un cane in casa bisogna fargli capire chi comanda e quali sono le regole da seguire, potete iniziare provando a insegnare al cane piccoli comandi come quello di stare seduto, a cuccia, o portare indietro gli oggetti.
Se volete educare un cane a vivere in casa dovrete insegnargli a non fare i bisogni in appartamento. All’inizio, se avete adottato un cucciolo, potete utilizzare i tappetini assorbenti ma poi dovete impostare una routine precisa di orari in cui portare a passeggio il cagnolino in modo che capisca che quello è il momento giusto per fare i bisogni. I cani che vivono in casa devono anche imparare a stare tranquilli senza abbaiare quando il padrone è assente, magari perché è al lavoro. Per ottenere questo risultato, è utile provare a lasciare solo il cane in casa per pochi minuti all’inizio, poi procedere fino a intervalli di tempo più lunghi aspettando che il cane si abitui alla solitudine per periodi più grandi.
Molti veterinari comportamentisti sconsigliano anche di consentire al cane di dormire sul letto insieme al padrone. Anche se non è semplice evitarlo, sarebbe ideale evitare che il cane si metta nella stessa posizione del padrone perché in questo modo non comprenderà che il padrone è il capobranco, confonderà i ruoli e poi sarà più difficile educarlo.
