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Cataratta canina, come riconoscerla e cosa fare

27 Gennaio 2020

Tra i vari disturbi dell’occhio, come la congiuntivite o l’orzaiolo, anche i cani possono soffrire di cataratta canina. Si tratta di un processo che provoca l’opacizzazione del cristallino a causa della rottura nel tessuto del cristallino stesso.  Spesso è conseguenza di un problema ereditario ma in alcuni causi può essere conseguenza di un trauma o di una infiammazione dell’occhio che non è stata curata a dovere. Il cane che soffre di cataratta mostra dei sintomi evidenti: l’occhio ha delle macchie o una grande macchia bianca-bluastra, il cane sarà più sensibile alla luce e sarà infastidito quando sta al sole.

Cause della cataratta canina

Le cause della cataratta nei cani possono essere di diversa natura. La cataratta può essere conseguenza di un trauma, oppure di un’infiammazione che non è stata curata bene o da malattie come il diabete. Nella maggior parte dei casi la cataratta è ereditaria e può manifestarsi sia nei cani giovani che in quelli grandi o anziani.  

Cura della cataratta

L’operazione chirurgica è l’unica soluzione per curare la cataratta e consiste nell’estrazione del cristallino, che viene sostituito da una lente intraoculare. L’intervento risolve il problema del cane in maniera definitiva e circa il 90-95% di questi interventi avvengono con successo. Il cane può tornare quasi subito alla sua vita quotidiana anche se non avrà più la vista completa che possedeva prima di ammalarsi. Ad ogni modo, recupera molte delle sue abilità visive e può tornare a condurre una vita normale. L’intervento è abbastanza veloce e le uniche precauzioni sono quelle di eseguire controlli post-operatori regolari e poi fare in modo che, nelle settimane successive all’operazione, il cane faccia una vita più tranquilla con particolare attenzione alla protezione degli occhi, sia durante le passeggiate sia nel contatto con altri animali. Dopo l’intervento il veterinario continuerà a curare e monitorare la guarigione degli occhi fino a quando non sarà totale. Generalmente il medico prescrive antibiotici e antinfiammatori sotto forma di collirio. Le cure possono durare una settimana o anche di più, e deve sempre essere il medico a stabilire quali farmaci, in che dosi e per quanto tempo somministrarli.

Razze di cani che soffrono di cataratta

Alcune razze di cani sono più soggette a sviluppare il problema della cataratta canina per motivi ereditari. Tra queste ricordiamo il Cocker Spaniel, il Barboncino, lo Schnauzer, i Fox terrier, l’Husky siberiano, il Golden retriever, il Labrador retriever, il Pechinese, lo Shih tzu, il Bobtail.

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