Vivono con noi, li amiamo e li consideriamo membri a tutti gli effetti della nostra famiglia, eppure i cani sono molto diversi da noi soprattutto se consideriamo la loro anatomia interna. Conoscerli meglio però ci può aiutare a rispondere con più competenza ai loro bisogni e a dargli le cure di cui hanno bisogno senza commettere errori. In particolare, per quanto riguarda alimentazione e digestione del cane, è importante che il padrone sia preparato e conosca bene il suo animale, perché soltanto in questo modo potrà garantirgli una vita in salute.
Come avviene la digestione del cane
Il cane, come l’uomo, inizia a digerire il cibo a partire dalla masticazione. I suoi 42 denti gli consentono di masticare anche cibi molto duri, come la carne cruda, o rompere le ossa. Il suo istinto lo spinge a mangiare velocemente, per evitare che qualche altro predatore possa portargli via il pasto, e quindi a differenza dell’uomo mangia esclusivamente per sostentarsi e mai per puro gusto. Masticando velocemente, il cane spinge il cibo verso l’esofago e da qui nello stomaco, dove avviene gran parte della digestione. Nel cane infatti lo stomaco è grande mentre l’intestino, rispetto a quello umano, è corto. Ciò comporta che la gran parte della digestione avvenga nello stomaco e non nell’intestino, infatti è proprio nello stomaco che il cane ha degli acidi molto potenti, tre volte più potenti di quelli umani, che gli consentono di distruggere e digerire il cibo masticato che sia erba, carne oppure ossa. La presenza di questi acidi così potenti consente anche al cane di mangiare praticamente di tutto senza correre troppo il rischio di ammalarsi di infezione batterica.
Quanto dura la digestione del cane
È difficile dire con precisione quale sia la durata della digestione del cane ma si possono fare delle stime. La digestione del cane, soprattutto per quanto riguarda la fase di svuotamento gastrico e quindi di passaggio del cibo dallo stomaco all’intestino, varia a seconda di diversi fattori che possono essere le dimensioni delle particelle di cibo ingerito, l’acidità degli alimenti, il volume del pasto e la sua densità energetica, la contemporanea assunzione di acqua. Inoltre anche lo stato di salute generale dell’animale ha la sua importanza così come lo stile di vita. Infatti una vita sedentaria rallenta il processo digestivo mentre un cane che svolge una attività fisica adeguata ogni giorno avrà un organismo più sano e una digestione più efficiente. In generale, pare che il cibo crudo e umido in scatola siano più facili da digerire rispetto al cibo secco. Per un pasto a base di cibo umido i cane impiegherà 4-6 ore per la digestione, mentre per il cibo secco i tempi sono più lunghi dalle 8 alle 10 ore. A seconda del tipo di cibo ingerito, la digestione può essere anche più lunga. Ad esempio di possono volere due giorni per digerire un osso.
Conoscere la durata della digestione è utile anche per evitare problemi di salute al cane. Infatti non è consigliato portare il cane a passeggio appena dopo mangiato in quanto fare esercizio con lo stomaco pieno potrebbe causare all’animale una torsione gastrica, una pericolosa situazione di salute che si può evitare attendendo un paio d’ore prima di portare fuori il cane dopo che ha mangiato.