La castrazione è un’operazione che può essere eseguita esclusivamente da un medico veterinario e che consiste nell’asportazione delle ghiandole genitali del cane (nei cani maschi si tratta dei testicoli, nelle cagne le ovaie, le tube di Falloppio, l’utero e la cervice). La castrazione è un intervento molto più radicale della sterilizzazione, che invece è l’intervento con il quale il veterinario chiude il condotto spermatico o sulle tube di Falloppio.
La castrazione è una procedura chirurgica dalla quale non si può tornare indietro che si esegue in anestesia totale e che può avere effetti collaterali. Si tratta di un intervento che va eseguito soltanto dopo che il cane ha raggiunto la maturazione sessuale, la castrazione precoce infatti è indicata soltanto in casi eccezionali, quando ad esempio il cane è molto aggressivo oppure ha comportamenti sessuali eccessivi. Inoltre bisogna ricordare che la castrazione non è un intervento privo di rischi e quindi va eseguito soltanto dopo aver sottoposto il cane ad un accurato screening della salute generale, senza dimenticare che ci sono anche effetti a lungo termine. Gli ormoni sessuali infatti influiscono sulla formazione delle ossa e per questo motivo i cani castrati hanno una tendenza più marcata a sviluppare problemi articolari e la displasia dell’anca.
Costo della sterilizzazione del cane maschio
Il costo medio della castrazione nei cani varia da 100 euro a 250 euro e molto dipende dal medico che esegue l’intervento e dal luogo (in clinica veterinaria potrebbe costare un po’ di più). A questa cifra vanno aggiunti i costi relativi agli accertamenti da fare prima dell’intervento, insieme alle visite che saranno necessarie sia prima che dopo l’operazione, che generalmente hanno un costo che varia dai 30 ai 50 euro. Vale la pena quindi chiedere sempre un preventivo che sia omnicomprensivo di tutte le spese previste in modo da poter prevedere l’impegno economico e programmare l’intervento con consapevolezza.
L’intervento di castrazione delle cagne invece è più complesso e quindi potrebbe avere un costo maggiore. La castrazione chimica, o farmacologica, ha un costo più alto anche perché bisogna considerare che è un intervento che ha una durata limitata. Il suo vantaggio però è che può essere eseguito impiantando al cane un dispositivo sotto la cute che rilascia un farmaco che blocca la produzione di testosterone dell’animale. Questo trattamento è temporaneo e dunque richiede continue cure del cane. La sua efficacia non è certa, così come non si può prevedere per quanto tempo la castrazione chimica avrà effetto. Si va dai 6 mesi all’anno, oppure un anno e mezzo ma tutto dipende dalle caratteristiche dell’animale e da fattori soggettivi sui quali non si possono fare predizioni. Occorre anche ricordare che questo tipo di cure, se protratte per un lungo periodo, potrebbero avere un effetto permanente atrofizzando gradualmente i testicoli dell’animale. Di sicuro, il vantaggio della castrazione farmacologica è che è un processo per niente invasivo, che si può fare anche se il cane non è in ottime condizioni di salute, e soprattutto è reversibile nel senso che si può prendere in considerazione nel caso in cui non si fosse certi di voler sottoporre il cane alla castrazione chirurgica.