Il cane è il migliore amico dell’uomo e la sua presenza accompagna la vita degli esseri umani da secoli. Se oggi sono molto diffusi i tatuaggi dedicati ai cani, in passato era l’arte ad omaggiare la loro presenza nella nostra vita. Già durante il Rinascimento gli artisti dipingono ritratti nei quali i soggetti umani sono accompagnati dagli animali e durante i primi decenni del XV secolo sono numerosi i dipinti che ritraggono i cani, con o senza i loro padroni. Il motivo è da ricercarsi non solo nel fatto che il cane è una presenza sempre più frequente nelle corti dei grandi signori, ma anche nel significato simbolico che assume la presenza di fido, considerato da sempre un animale simbolo di fedeltà, di lealtà al padrone, di amore incondizionato.
Il pittore Tiziano Vecelio dipinge tantissimi cani nei suoi quadri. È come se ogni volta che Tiziano ritrae una particolare razza di cane in un suo quadro voglia in qualche modo comunicare a chi guarda il suo stato d’animo, il suo umore. I dipinti più famosi di Tiziano nei quali compare un cane sono sicuramente “Danae”, “Ritratto di Federico II Gonzaga Duca di Mantova”, “Venere con Organista e Cupido”, “Ritratto di Carlo V con il cane” e “Venere di Urbino”. Addirittura, guardando la cronologia delle opere di Tiziano, pare di poter dire che il cane invecchi con lui. Altri pittori che ritrassero cani nei loro dipinti sono Raffaello e Leonardo.
Pittori fiamminghi come Rembrandt dipinsero anche loro i cani, un esempio è il “Ritratto di signora con un cane da salotto” di Rembrandt. Tra i fiamminghi vale la pena ricordare il pittore Anton Van Dyck che in uno dei suoi dipinti più celebri ritrae i cinque figli di Carlo I. Proprio al centro dell’immagine troviamo un cane Mastino, molto amato dalla famiglia reale. Il giovane principe sta molto vicino al cane e lo accarezza sulla testa, ma ciò che più colpisce l’attenzione è la mano del neonato in braccio alla tata che tende la sua manina verso l’animale, come se volesse avvicinarsi per accarezzarlo. Insomma, il cane fa parte a tutti gli effetti della famiglia reale con un ruolo di primo piano.
Anche gli impressionisti disegnarono cani: troviamo i fedeli animali nei quadri di Renoir “Ritratto di giovane donna in un giardino” e “Ritratto di Misia Sert”. I cani vengono rappresentati in questo caso in quanto fanno parte della vita di tutti i giorni dei soggetti protagonisti dei quadri.
Cani che giocano a poker di Cassius Coolidge
Tra i quadri che ritraggono cani più famosi non possiamo non citare la serie di dipinti dell’artista Cassius Coolidge, che ha disegnato una serie composta da sedici quadri i cui protagonisti sono dei cani seduti attorno a un tavolo, che giocano a poker. L’autore, che è anche un fumettista molto noto, ha ritratto i cani in un contesto e con un atteggiamento che li umanizza alla perfezione, rendendoli in tutto e per tutto simili agli umani. La serie di dipinti con protagonisti i cani, che ha reso Coolidge famoso nel mondo, è stata realizzata dall’artista su misura per l’agenzia pubblicitaria Brown & Bigelow per la realizzazione di un calendario di un’azienda di sigari.