Chiunque ha mai avuto un gatto sa che è molto comune per loro fare le fusa. Si avvicina, si strofina sulle gambe o sale in braccio, voi lo accarezzate e il gatto inizia a fare le fusa. Per quanto sia un comportamento normale nei gatti, le fusa restano ancora un mistero per gli studiosi di etologia e mondo animale.
Cosa sono le fusa
Le fusa sono un rumore continuo e a bassa frequenza che i gatti producono quando respirano mentre inspirano ed espirano l’aria. La vibrazione si avverte soprattutto al livello del mento e sotto la testa e solitamente è più forte nella fase di inspirazione. I gatti non hanno un organo dedicato a produrre le fusa e anche il meccanismo che dà origine alla vibrazione non è del tutto conosciuto.
Il rumore che si produce quando il gatto fa le fusa è molto forte ed è avvertibile anche a un metro di distanza, generalmente è un comportamento che dura qualche minuto e poi si interrompe. In natura i cuccioli di gatto fanno le fusa a due giorni dalla nascita alla mamma. Nel caso dei gatti domestici però questo comportamento si estende anche al rapporto con il padrone e quindi anche un gatto anziano fa le fusa quando è felice, quando vede un cibo che gradisce, ma anche quando è in condizioni di stress o sta soffrendo per qualche motivo. È anche per questa ambivalenza nel comportamento dei felini che è così difficile studiare le fusa.
Perché i gatti fanno le fusa
I gattini iniziano a fare le fusa a partire dal loro secondo giorno di vita, durante la fase dell’allattamento. Anche la mamma in questa fase fa le fusa, quindi gli studiosi hanno ipotizzato che sia un meccanismo utile per la madre per comunicare con la prole. Gli etologi hanno anche notato che il gatto domestico fa le fusa quando sta vicino al padrone, quanto interagisce con un oggetto che gli piace e quindi ne hanno dedotto che possa essere un modo per manifestare al padrone un senso di dipendenza. Un gatto adulto che fa le fusa quindi vuole dire al padrone che è felice di ricevere le sue attenzioni. Siccome però alcuni gatti fanno le fusa anche in situazioni di sofferenza o di paura, secondo gli etologi le fusa non rivelerebbero lo stato emotivo dell’animale ma sarebbero quello che viene definito un segnale “manipolatorio”, una richiesta nei confronti del padrone: “Stammi accanto”. L’uomo infatti, per i gatti cresciuti in casa, prende il posto della madre biologica e quindi tendono a comunicargli il loro bisogno di attenzione. Per l’uomo, le fusa del gatto sono benefiche. Numerosi studi hanno dimostrato che la vicinanza di un gattino che fa le fusa trasmette una sensazione di benessere ed è in grado di tenere a bada in sintomi dell’ansia. Esistono infatti approcci terapeutici per alcune malattie che prevedono la pet therapy con i gatti.