La pancreatite è un’infiammazione del pancreas del cane. Affligge soprattutto i cani anziani e spesso ha cause fisiologiche ma esistono anche altri motivi alla base della sua comparsa. A causare la pancreatite è un problema all’interno del pancreas, che comincia a produrre enzimi attivi direttamente dentro alla ghiandola. Riconoscerla facilmente è indispensabile per curarla in fretta e, in molti casi, per salvare la vita al cane. La forma più grave di pancreatite si chiama necrotizzante, in questa condizione il cane avrà solo poche ore di vita se non si interviene in modo tempestivo.
Esistono due tipi di pancreatite: quella acuta e quella cronica. Nella pancreatite acuta non si hanno modificazioni permanenti del tessuto ghiandolare ma i sintomi possono essere così gravi da essere mortali. Se invece le pancreatiti sono più lievi ma ricorrenti, possono poi cronicizzare e quindi ricomparire periodicamente.
Sintomi della pancreatite del cane
Generalmente, i sintomi più comuni della pancreatite sono: vomito profuso, perdita di appetito e rifiuto del cibo o anoressia, perdita di sete, ovvero il cane si rifiuta di bere, perdita di peso, diarrea, disidratazione, debolezza, abbattimento, addome assottigliato. Nel caso in cui la malattia si aggravasse, il cane potrebbe manifestare anche addome gonfio, febbre, shock, feci di colore giallo e dalla consistenza grassa, altri organi infiammati, problemi respiratori, infezione sistemica, emorragia interna. Un sintomo molto frequente è il dolore addominale improvviso e intenso, che si presenta con un atteggiamento tipico dell’animale, chiamato del “cane a preghiera”.
Terapia della pancreatite del cane
La cosa fondamentale per avere buone chance di guarigione dell’animale è intervenire prima possibile. La guarigione è più difficile se il cane soffre anche di problemi neurologici, anomalie cardiache e disordini coagulativi (CID). Il trattamento principale è comunque il digiuno da cibo e acqua. Se necessario il cane sarà alimentato attraverso un sondino naso-gastrico che aumenta la possibilità di guarigione. Sarà necessario inoltre fare delle flebo, somministrare analgesici per ridurre il dolore, fare terapia antibiotica in caso di complicanze. Una volta che i sintomi saranno regrediti, si dovrà ripristinare una corretta alimentazione solo sotto stretto controllo medico, sia nei tempi che nei modi. Piano piano il cane dovrà ricominciare a mangiare seguendo una dieta specifica ad alto contenuto proteico e con proteine di altissima qualità. La quantità di grassi deve essere la minore possibile. Soltanto in casi estremi, come quelli in cui la pancreatite è causata da masse tumorali, si dovrà procedere con un intervento chirurgico. Sarà sempre e solo il veterinario a decidere quale terapia è la più adeguata da seguire per ottenere la completa guarigione dell’animale.