La sindrome di Cushing nel cane è una malattia che si riscontra con una certa frequenza nei cani che hanno superato i 6 anni di età. Le razze più predisposte a sviluppare la malattia sono i boxer, i bassotti, i barboncini e i beagle, e in particolare le femmine. Il morbo di cushing, detto anche iperadrenocorticismo, è caratterizzato da un aumento della sintesi di glucocorticoidi. L’organismo del cane inizia a produrli in modo anomalo ed essendo questi ormoni di molto superiori alla norma iniziano ad avere effetto su vari organi, causando scompensi di vario tipo al cane ammalato.
Cause del morbo di Cushing
Le cause del morbo di Cushing nel cane sono sostanzialmente tre: i tumori dell’ipofisi (che è la ghiandola che secerne gli ormoni); i tumori corticosurrenalici che possono essere causa di un’iperproduzione di glucocorticoidi e infine quelle che vengono definite cause iatrogene (cioè conseguenza di somministrazione di farmaci), in questo caso l’insorgenza del morbo può essere dovuta alla somministrazione prolungata di farmaci corticosteroidei o da una sospensione non correttamente scalata nel tempo.
Sintomi del morbo di Cushing
I sintomi della sindrome di Cushing nel cane sono molti. Tra i più comuni e noti riportiamo: polifagia (aumento dell’appetito), polidipsia (aumento della sete), poliuria (aumento della produzione di urine), ptosi addominale (comunemente noto come addome a botte), ingrossamento del fegato, riduzione della massa muscolare, riduzione del volume dei testicoli, riduzione della funzionalità delle gonadi, alopecia, formazione di depositi sottocutanei di calcio che possono causare la formazione di cisti, iperpigmentazione (alterazione della normale pigmentazione della pelle che in alcune zone, più o meno estese, assume un colorito più scuro rispetto alla cute circostante. Altri sintomi sono anche debolezza, difficoltà respiratorie e crisi convulsive. La diagnosi non è sempre semplice in quanto molti di questi sintomi sono aspecifici o riconducibili anche ad altre patologie.
Aspettativa di vita del cane malato di morbo di Cushing
La terapia per la cura del morbo di Cushing dipende dalla causa sottostante, che è fondamentale individuare per procedere alla terapia più adeguata. Se la sindrome è causata da un tumore sarà necessario un intervento chirurgico. Spesso i tumori surrenalici sono di natura maligna e possono anche dar luogo a metastasi, in questi casi quindi la prognosi è completamente negativa e bisogna soltanto garantire al cane una vita dignitosa per il tempo che gli resta da vivere. Nel caso di tumori benigni asportati con successo, le possibilità di una guarigione completa sono invece altissime. Se poi il tumore è inoperabile, si dovrà procedere ad effettuare un trattamento farmacologico a base di farmaci che riducono la produzione di glucocorticoidi come il trilostano che il cane dovrà assumere per tutto il resto della sua vita. Se infine il morbo di Cushing ha avuto origine iatrogena, la strategia d’intervento sarà somministrare correttamente i farmaci corticosteroidi e ridurli gradualmente.