La sindrome vestibolare è una patologia del sistema nervoso che interessa soprattutto i cani anziani ma che può colpire anche i cani più giovani. Il sistema vestibolare è quella parte del sistema nervoso che è responsabile dell’equilibrio e dell’orientamento e ne fanno parte l’orecchio interno ed alcune zone del cervelletto.
Le cause della sindrome vestibolare del cane sono molteplici e possono essere più o meno gravi. La forma periferica della sindrome è causata da un’infezione dell’orecchio medio o interno, come un’otite causata da batteri o virus o funghi. Nei casi più seri, la sindrome vestibolare è detta centrale perché interessa il cervello e in questo caso è dovuta ad esempio a traumi al capo, emorragia cerebrale, ictus, infarto, encefaliti, meningoencefaliti, tumori cerebrali, ma può anche essere conseguenza del cimurro o della toxoplasmosi. In alcuni casi la sindrome vestibolare è causata dall’assunzione di farmaci che la annoverano tra gli effetti collaterali, come la clorexidina, gli aminoglicosidi e il metronidazolo.
I sintomi della sindrome vestibolare sono vari, ma in genere il cane soffre di perdita dell’equilibrio, movimenti irregolari dei globi oculari (nistagmo), rotazioni della testa incontrollate, rientro dell’occhio nell’orbita, strabismo, palpebra e labbro cadenti, ma anche nausea e vomito.
Le cure dipendono molto dalla causa scatenante. Se la causa è un’otite, il primo trattamento per la cura della sindrome vestibolare sarà la cura dell’infezione con farmaci idonei come gli antibiotici. Nel caso di ictus, tumori, emorragie cerebrali, il veterinario potrà prendere in considerazione l’ipotesi di effettuare un intervento chirurgico. Ci sono anche casi nei quali la sindrome vestibolare è idiopatica, cioè non è possibile stabilire con certezza quale sia la causa reale che l’ha scatenata (accade spesso con i cani anziani). In questo caso l’unica terapia possibile è quella mirata a ridurre i sintomi, come i farmaci contro il vomito e la somministrazione di liquidi.