La leishmaniosi è una malattia dei cani molto grave e purtroppo molto diffusa; spesso è mortale per l’animale in quanto anche se è possibile fare delle cure per tenere a bada i sintomi, purtroppo non è possibile guarirla in quanto non esiste cura che la possa debellare.
La leishmaniosi si trasmette tramite un micrororganismo, la Leishmania infantum, che infetta il cane attraverso la puntura di un insetto, il cosiddetto pappatacio, che somiglia ad una zanzara per il suo aspetto affusolato e per il fatto che quando punge succhia il sangue dell’animale. Purtroppo si tratta di una malattia molto diffusa, presente ormai in tutta Italia, ed impossibile da guarire ed è per questo che la prevenzione è il primo passo per evitarla.
I sintomi della leishmaniosi sono molti e possono dipendere anche dallo stato di salute generale dell’animale, infatti molti animali pur essendo infetti non manifestano mai i sintomi mentre altri si ammalano gravemente e molto dipende anche dai singoli organi che vengono colpiti dalla malattia. I sintomi più comuni sono perdita di peso, stanchezza e debolezza, perdita del pelo, linfonodi ingrossati e insufficienza renale e anche vomito, diarrea, febbre, sangue dal naso, dolori diffusi e problemi agli occhi.
L’unico tipo di prevenzione possibile è quello del vaccino contro la leishmaniosi, utile ma non del tutto risolutivo in quanto non riesce a proteggere il cane al 100% dalla possibilità di contrarre la malattia ed è anche per questo che oltre al vaccino è necessario l’utilizzo costante degli antiparassitari che impediscono a pulci, zecche e pappataci di aggredire i nostri cani e pungerli trasmettendo loro la malattia. Altre utili accortezze sono quelle di evitare di portare a spasso il cane in orari notturni, utilizzare in casa le zanzariere e gli insetticidi ambientali e poi sottoporre periodicamente il cane agli esami sierologici nel caso si sospetti un’infezione.