La labirintite è una disfunzione che provoca nel cane perdita di equilibrio, cali dell’udito permanenti o transitori e perdita di tono muscolare. Spesso questo disturbo è associato alla sindrome vestibolare e quindi ad uno scompenso che, a seconda della gravità, può interessare l’orecchio e il sistema nervoso del cane.
Diagnosticare la labirintite è abbastanza semplice mentre quello che è più difficile è capire che cosa la scatena. In alcuni casi è la sindrome vestibolare del cane a scatenare la labirintite, altre volte è legata a malattie dell’orecchio interno, malattie del fegato ma anche ictus e tumori. Anche i cani diabetici che assumono l’insulina possono essere affetti dalla labirintite quando hanno necessità di regolare i livelli dell’insulina che assumono.
Frequentemente la labirintite è una conseguenza di malattie dell’orecchio medio, delle otiti curate male che possono degenerare e in questi casi la cura più adeguata è la somministrazione di antibiotico, cortisone e detergenti per l’orecchio, specialmente se si tratta di un cane che per razza ha molti peli nelle orecchie. Ictus ed emorragie possono causare la labirintite, che in questi casi è solo un sintomo di un problema più grave.
La labirintite la si può riconoscere da una serie di sintomi che affliggono all’improvviso l’animale. In genere tutto inizia con una difficoltà a camminare e a stare in piedi, le zampe perdono tono muscolare e forza, poi possono sopraggiungere nausea e vomito, inappetenza e disidratazione.
Per curare correttamente la labirintite bisogna innanzitutto capire cosa l’ha scatenata. Il veterinario infatti dovrà comprendere se il disturbo è causato da un problema è periferico o centrale. Il medico, dopo aver effettuato le analisi, somministrerà i farmaci più adatti che potranno servire sia a tenere sotto controllo i sintomi sia a guarire eventuali infezioni batteriche. Per la disidratazione si agisce con flebo che servono a compensare la perdita dei liquidi.