Le persone anziane sono purtroppo spesso sole. Il proprio partner può essere deceduto, i figli lontani o presi dal lavoro, dalla loro famiglia, insomma un animale da compagnia può riempire la giornata e soprattutto far tornare il sorriso.
Prendersi cura di qualcuno ci fa sentire utili, forse è questo il motivo per cui un anziano si sente senza dubbio meglio quando ha un cane a cui badare, allontana l’angoscia e il senso di vuoto che si crea quando si invecchia. Un animale domestico scandisce le giornate ed è una compagnia che si percepisce.
Tuttavia, al momento di scegliere che tipo di cane adottare per una persona anziana, occorre valutare attentamente diversi fattori, come, ad esempio, l’età, il carattere e persino la taglia dell’animale; allo stesso tempo è fondamentale capire lo stato di salute e di deambulazione del futuro padrone. L’animale deve essere appunto una compagnia per l’anziano, non un peso.
La vivacità, tipica di una razza, è un elemento da tenere in considerazione; non è detto che la scelta giusta sia l’adozione di un animale di piccola taglia, il Jack Russell conosciuto per essere un piccolo terremoto ne è un esempio. E’ anche vero che un cane di grossa taglia sarà più complesso da gestire quando va portato fuori; gli anziani sono più deboli e con difficoltà riuscirebbero a gestire un cane massiccio che, se dovesse tirare il guinzaglio, potrebbe diventare addirittura pericoloso per il padrone.
Prima di scegliere un animale, è importante, poi, sapere sia se la razza a cui appartiene è soggetta a patologie, sia se l’esemplare in questione ha avuto particolari problemi di salute in passato. Di certo prendere un cane vuol dire curarlo, ma meglio adottare un cane sano che dover gestire in continuazione malattie e disfunzioni. Inoltre alcune cure mediche sono molto dispendiose.
Non per questo, però, consigliamo un cucciolo, la troppa vivacità, qualsiasi taglia sia, la necessità di addestrarlo, i guaiti notturni, i dispetti, sarebbero un onere imponente per persone di una certa età. Consigliamo cani dai tre anni in su, quando l’animale è formato e si possono ricevere informazioni specifiche sulle sue abitudini e il suo carattere, sulla sua storia clinica, il temperamento, insomma tutto il necessario che possa aiutarvi a fare la scelta giusta. Ancora meglio se vi è la possibilità di adottare un cane nel luogo dove ha vissuto fino a quel momento, così da ricevere queste informazioni da una sola persona, magari un ex padrone o un volontario di un’associazione.
Infine ricordiamo che i meticci sono più resistenti e vivono maggiormente rispetto ai cani di razza.