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Gatto e bambino piccolo, 5 consigli utili

31 Gennaio 2023

Quando in casa è in arrivo un bambino, molte coppie si chiedono se sia ancora possibile tenere il proprio animale domestico, gatto o cane che sia. L’idea che chi ha bambini non dovrebbe tenere animali fin quando i bimbi sono piccoli è assurda oltre che sbagliata. Gli animali possono serenamente convivere con i bambini piccoli senza particolari rischi per la salute ma questa amicizia deve essere regolata da comportamenti precisi. Con alcuni accorgimenti, la vita di una famiglia con l’animale domestico può essere serena e felice, senza stress per l’animale né pericoli per i bimbi. Eccovi 10 consigli utili.

  • Insegnare a interagire con il gatto

Ai bimbi va insegnato in che modo devono approcciarsi al gatto senza irritarlo. I bambini infatti sono affettuosi ed espansivi ma il loro modo di agire potrebbe esasperare l’animale. Ecco perché bisogna insegnare al bambino che il gattino deve essere accarezzato senza strattoni, non bisogna tirare coda o orecchi, non si deve essere aggressivi, non gli si deve dare cibo pericoloso.

  • Imparare a gestire gli spazi

Qualunque animale domestico ha i suoi spazi in casa, particolarmente il gatto ha la lettiera, ha i suoi giochi e anche dei luoghi che più di altri gradisce per rilassarsi o dormire. Il bambino deve essere educato a non invadere questi spazi, a non toccare la lettiera a non distruggere i giochi dell’animale.

  • Imparare a giocare insieme

I genitori devono, soprattutto all’inizio, supervisionare ai momenti di gioco tra il bambino e il gatto. L’animale infatti deve abituarsi piano piano alla presenza del bambino ed entrambi devono conoscersi meglio per interagire, soprattutto se si tratta dei primi momenti di incontro tra i due. I genitori cercheranno di spiegare, con serenità e senza traumi o restrizioni, come ci si comporta con l’animale. Il bambino deve sapere che il gatto può graffiare, che non bisogna avvicinarsi mai con la faccia per evitare traumi agli occhi e che non occorre insistere se il gatto non ha voglia di giocare.

  • Fare attenzione alla salute del gatto

Il gatto, ma anche qualsiasi altro animale, deve essere vaccinato per poter stare in casa. Ciò è indispensabile per la salute dei padroni ma anche per la salute dello stesso animale. Inoltre occorre assicurarsi che sia sempre in uno stato ottimale di salute generale. È quindi fondamentale sverminare i cuccioli e vaccinarli contro le malattie che potrebbero essere trasmissibili all’uomo. Opportuno è anche fare attenzione alle pulci, con trattamenti antiparassitari periodici, e alle possibili malattie della pelle del gatto. Un’altra questione importante sono le allergie. Occorre assicurarsi che il bambino non abbia una particolare allergia alla proteina Fel D1 presente nella saliva del gatto.

  • Fare attenzione all’igiene

Gli spazi della casa che il gatto condivide con i bambini devono essere lavati accuratamente. Il bambino deve imparare a lavarsi le mani quando necessario e che solo i genitori possono toccare la lettiera. Inoltre, specie per i gatti a pelo lungo, è opportuno aspirare bene e frequentemente le superfici dove il gatto si appoggia e i pavimenti, specialmente se in casa ci sono bambini piccoli che gattonano.

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