I gatti sono naturalmente attratti da piante e verdure e hanno una predisposizione naturale a masticarle. A volte, questa può essere un’abitudine che mette in pericolo la loro salute ma i felini sono in grado di riconoscere le piante che possono fargli bene da quelle velenose. È il caso dell’erba gatta, una pianta il cui nome scientifico è Nepeta Cataria. Si tratta di una pianta aromatica al profumo di menta, che cresce tra i ruderi e lungo le siepi incolte. È diffusa nel Mediterraneo orientale, fiorisce tra maggio e agosto, e appartiene alla famiglia delle Lamiaceae, cioè la stessa famiglia a cui appartengono piante aromatiche come la melissa, la maggiorana, la salvia, il rosmarino, il timo, l’origano e la menta. Per questo motivo è anche detta “menta dei gatti”.
L’effetto dell’erba gatta sui gatti
L’erba gatta è nota per gli effetti che induce nei felini che sembrano apprezzarla particolarmente quando si trovano vicino a una pianta. C’è una motivazione scientifica: l’erba gatta contiene nepetalattone, un principio attivo analogo ai feromoni del gatto e che quindi procura di stessi effetti dell’eccitamento sessuale. Gli effetti dell’erba gatta sui felini domestici sono molti e riguardano anche il comportamento dell’animale, tanto che questa pianta è paragonata a una sorta di droga per i gatti. Se un gatto si trova davanti a una pianta di erba gatta può iniziare a fare le fusa, rotolarsi sulla schiena, oppure può iniziare a correre e saltare e giocare energicamente miagolando. Ma l’erba gatta ha anche un’altra importante funzione: se ingerita, aiuta ad espellere i grumi di pelo che il gatto inghiotte quotidianamente durante la pulizia del pelo. In ambito veterinario, l’erba gatta può essere usata anche per aiutare il proprio gatto ad abituarsi a una nuova cuccia, oppure all’uso del tiragraffi.
L’effetto eccitante e attrattivo dell’erba gatta vale per molti felini ma non per tutti. Alcuni studi infatti hanno dimostrato che la presenza della nepeta cataria in alcuni gatti produce eccitazione ed euforia, in altri fiacchezza e rilassamento, in altri ancora invece è stata notata una reazione mista. Secondo quanto osservato da questo studio, la differente risposta del felino all’erba gatta potrebbe essere collegata a fattori quali il sesso del gatto, l’età e l’esecuzione o meno di una sterilizzazione precoce.
Altri effetti dell’erba gatta
Secondo la medicina popolare l’erba gatta avrebbe anche proprietà curative, sedative, antispasmodiche, antipiretiche. Sarebbe utile contro la febbre, il raffreddore, le coliche e l’emicrania. Gli usi medicamentosi di questa erba però non sono stati approvati dalla medicina moderna. Non curatevi mai con rimedi casalinghi, chiedete sempre al medico perché questi rimedi potrebbero essere inefficaci o, addirittura, risultare dannosi per la salute.
Erba gatta in casa
Si può coltivare tranquillamente l’erba gatta in casa, in un vaso dove piantare i semi che si trovano nei vivai o nei negozi specializzati. In genere questa pianta cresce facilmente e senza bisogno di troppe cure. La si può comprare anche già pronta, sia fresca che secca o in polvere.