I gatti raggiungono la maturità sessuale molto presto, in genere tra i sei e i dodici mesi, e da quel momento in poi sono pronti ad accoppiarsi e ad avere i cuccioli. L’accoppiamento avviene sempre con il periodo del calore ed è possibile descriverlo analizzandone le diverse fasi, dal corteggiamento fino all’atto sessuale.
Fase pre-accoppiamento
Quando la gatta è in calore, per istinto va alla ricerca di un maschio e lo attira a sé con una serie di mosse e danze. Inoltre, emette dei vocalizzi e miagolii per attirare la sua attenzione. Una volta che la gatta è disponibile, si mette in una particolare posizione che consiste nell’abbassarsi sugli arti fino a toccare terra con la pancia. A quel punto solleva il bacino e piega la coda di lato. In queste circostanze, di solito, i maschi che dovessero trovarsi attorno marcano il territorio rivendicando il diritto di accoppiarsi per primi.
Come avviene l’accoppiamento tra gatti
Soltanto quando è del tutto pronta la gatta si concede al maschio e in quel momento il gatto maschio le sale sulla schiena, affonda i suoi denti nella collottola per tenerla ferma ed inizia la penetrazione. La femmina emette un grido e tenta di mordere il maschio che però continua a tenerla stretta. L’accoppiamento dura pochi secondi, dopo i quali il maschio osserva le giravolte della gatta. Subito dopo l’accoppiamento, la gatta rilascia gli ovociti, ed è anche possibile che nei giorni a venire la gatta accetti di avere altri rapporti sessuali, con altri gatti. In questi casi è possibile che la cucciolata sia composta di gattini avuti da padri diversi. Dopo un numero sufficiente di rapporti, gli ovociti lasciano le ovaie della gatta e raggiungono l’utero, qui vengono liberati solo se la femmina si è accoppiata. Dopo può esserci un periodo di pausa che può durare fino a due settimane, che se non c’è stato concepimento è seguito da un altro calore.
Cosa succede dopo l’accoppiamento?
La gatta non ovula spontaneamente durante il ciclo, motivo per cui non ha perdite di sangue durante il ciclo, ma occorre la copula e la stimolazione per indurre l’ovulazione. Ecco perché si parla di ovulazione indotta. Il rapporto sessuale induce le ovaie e produrre gli ovociti e la stimolazione avviene grazie a delle spicole (piccole escrescenze) presenti sul pene dei gatti maschi che durante la monta inducono l’ovulazione attraverso la stimolazione della vagina. Questo è uno dei motivi per cui i gattini potrebbero essere concepiti anche in diverse date e da padri diversi. Ed è per questo che la specie felina è una delle più prolifiche.
L’accoppiamento tra gatti è doloroso?
Il rapporto sessuale tra gatti non è doloroso, ma la modalità con cui il maschio immobilizza la femmina potrebbe essere spiacevole, e alle volte doloroso se il gatto provoca delle ferite alla femmina. Capita spesso che le lesioni da morso possano creare infezioni e addirittura la trasmissione di malattie come la Fiv e la Felv.Un certo fastidio è avvertito dalla femmina durante il coito, momento in cui tende a gemere e a innervosirsi, perché le piccole spine presenti sul pene del maschio, orientate all’indietro, raschiano le pareti della vagina per stimolarla e così attivare l’ovulazione.