Un cane, si sa, è una grandissima responsabilità, ma a volte il desiderio di avere un quattro zampe tutto per sé è talmente forte che si è pronti ad affrontare qualsiasi sfida.
Per questo la prima mossa per convincere i propri genitori a prendere un cane è quella di mostrarsi responsabili e consapevoli di quello a cui si va incontro. Non solo assicurare le passeggiate per i bisogni, i pasti e le visite dal veterinario, ma anche garantire al cane i giusti momenti di socializzazione e, perché no, anche fare insieme delle attività educative. Un padrone coscienzioso sa che il proprio cane ha bisogno di conoscere i suoi simili e imparare a interagire con loro, soprattutto se si adotta o si acquista un cucciolo.
Ed ecco l’altro nodo della questione: che cane si vuole adottare? Un cucciolo o un adulto? Da un canile o da un allevatore? Mostrarsi informati anche su questo fronte può essere una mossa vincente per impressionare i propri genitori! Se si preferisce andare da un allevatore si potranno studiare insieme le caratteristiche della razza prescelta e capire se è il cane adatto per il proprio stile di vita. Altrimenti la mossa giusta è visitare il canile più vicino e scegliere insieme colui o colei che ci pare abbia più bisogno di una casa, oppure semplicemente quello che vi farà battere il cuore più di tutti.
Se dopo questi accorgimenti i genitori non sono ancora convinti non bisogna disperare, ma con pazienza capire le ragione del no. È possibile che uno dei genitori abbia timore, poca dimestichezza, o ci siano delle convinzioni, o luoghi comuni, che rendono la prospettiva di avere un cane più un incubo che un piacere. Non demordete, ma anzi parlate con i genitori, informatevi e, se necessario, discutete insieme delle perplessità. Un cane è un compagno di vita che arriva ad essere, nei fatti, un membro insostituibile della famiglia. I primi tempi potranno essere più difficili, soprattutto con un cane cucciolo che deve imparare a vivere una casa o un giardino, ma poi con la giusta guida tutto è in discesa. Per questo è necessario raccontare ai genitori cosa significherebbe avere questo nuovo compagno di vita sempre con sé e spiegare che non si tratta di un capriccio, ma di un desiderio più profondo. Il dialogo, allora, è il quarto ed ultimo consiglio. Solo parlandosi, infatti, ci si può confrontare con serenità e se non si ottiene la vittoria subito niente paura, state già preparando il terreno per l’arrivo del vostro cucciolo!