Il vostro cane non abbaia? Oppure da un po’ di tempo notate che il cane piange? Potrebbe trattarsi di un disturbo nel benessere generale dell’animale.
Un cane sta bene se i suoi bisogni di cibo, acqua, gioco e riposo sono soddisfatti, se non ha disturbi fisici o malattie, se può agire in totale libertà seguendo i suoi modelli comportamentali. Tutti questi requisiti, se soddisfatti, vi assicurano che state facendo di tutto per il benessere del vostro animale ma nonostante questo, il vostro cane potrebbe manifestare dei sintomi di tristezza.
I sintomi del cane triste sono facilmente riconoscibili. Un cane che non è felice in genere non ha molto appetito, non gioca e preferisce stare da solo in un angolino piuttosto che socializzare con il padrone. Anche un cane che trema può essere triste. Il tremore infatti è il primo sintomo della paura che gli animali hanno di qualcosa che ritengono pericoloso. A volte si tratta solo di un aspetto difficile del loro carattere e i padroni, per aiutarli a superare questo limite, devono abituarli pian piano a superare le paure che riescono a riconoscere, come la paura degli estranei o del contatto con gli altri cani.
Anche lo stress può essere una delle cause di malessere per il cane. Un cane che trema, che si lecca in continuazione, che si morde alcune parti del corpo sicuramente è un cane triste, o comunque un cane sottoposto a uno stress del quale dovete capire l’origine. Se invece il problema è il cane che piange, allora le spiegazioni sono molteplici. In generale, il pianto del cane non manifesta sempre dolore o tristezza come accade per gli umani. Spesso i cani possono guaire per cercare di attirare le attenzioni del padrone, oppure per chiedere che un loro bisogno sia soddisfatto. Anche la paura può far guaire il cane, esattamente come la solitudine (pensate ad esempio ai cani che guaiscono dopo essere stati rinchiusi in un luogo dal quale non possono uscire o legati).
Ricordate in generale che il pianto dei cani può essere sintomo di una grande varietà di emozioni, anche di una grande gioia. E’ il padrone che, grazie al suo legame intimo con l’animale, può capire quali sono le sue reali necessità.