Via Di Porta Medaglia, 21

Castrazione cane maschio convalescenza: cosa fare?

27 Ottobre 2021

La castrazione del cane maschio è un intervento molto comune che si esegue per impedire la procreazione, ma anche per prevenire il calore o comportamenti indesiderati. I cani maschi infatti, nel periodo in cui le femmine sono in calore, reagiscono con veemenza all’odore della cagna e possono avere comportamenti estremi come ad esempio scappare. Infine la castrazione è anche un intervento che si effettua per motivi medici, come la presenza di tumori.

Castrazione o sterilizzazione

La castrazione e la sterilizzazione sono due interventi diversi che hanno lo stesso scopo: impedire al cane di riprodursi. La castrazione è l’intervento più invasivo che consiste nella totale asportazione, in sedazione totale, delle gonadi esterne del cane maschio. Si eliminano quindi i testicoli nel caso del cane maschio, utero e ovaio per il cane femmina. La sterilizzazione invece è l’intervento che causa l’infertilità del cane attraverso l’ostruzione del funicolo spermatico oppure la castrazione chimica tramite un’iniezione, capsula sottocutanea o siringa che blocca la produzione ormonale. Ovviamente la castrazione del cane maschio è un intervento più complesso della sterilizzazione e quindi il post operatorio e la convalescenza sono più lunghi.

Castrazione cane maschio: convalescenza

Ai cani maschi sottoposti a castrazione viene effettuata un’incisione sull’inguine o sullo scroto per asportare i testicoli. I cani maschi, che non devono subire una incisione addominale, hanno una ripresa più veloce rispetto alle femmine ma in ogni caso devono riposare molto nei giorni immediatamente successivi all’intervento, devono evitare l’attività fisica di qualunque tipo e stare in un luogo caldo e tranquillo. Un cane castrato dopo l’operazione dovrà seguire delle cure farmacologiche a base di analgesici per ridurre fastidio e dolore alla ferita. Il padrone dovrà tenere d’occhio la ferita per almeno una settimana per evitare che compaiano ematomi, infezioni, suppuramenti, ma anche altri sintomi come vomito o diarrea. Di solito non è necessario assumere antibiotici ma deve sempre essere il veterinario a stabilire la terapia. I punti verranno rimossi dopo circa 7-9 giorni, a meno che non si tratti di quel particolare tipo di punti che si riassorbono da soli. Il rischio di complicanze post-operatorio è basso ma è pur sempre presente, quindi nei giorni successivi all’intervento occorrerà controllare che non compaiano ematomi sullo scroto, irritazioni, sfoghi nella zona circostante. Anche il cane maschio dovrà portare il collare elisabettiano per qualche giorno per impedire che possa grattarsi o leccarsi la ferita e magari tirare via i punti.

Se si dovesse notare qualunque anomalia alla zona dell’operazione, un ematoma, un’irritazione, se il taglio ha un aspetto infiammato o caldo. Se doveste notare qualsiasi cosa non sembri normale, dovete immediatamente contattare il veterinario che valuterà il bisogno di prescrivere creme o altro tipo di terapia. Mai applicare creme o altri rimedi nella zona dell’incisione senza prima aver parlato con il medico per evitare di fare più danno.

Dopo la castrazione il cane continua ad essere fertile per circa dieci giorni. In questo lasso di tempo è bene tenerlo lontano dalle femmine perché potrebbe ancora avere l’istinto di inseguirle e non è bene che si agiti nella fase della convalescenza dopo l’operazione.

Contattaci

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Ai sensi del Reg. UE 2016/679 dichiaro di aver preso visione dell'informativa sulla privacy.*

Certificazioni

Dove siamo

Exequia Pet - Cremazione Animali

Via di Porta Medaglia, 21, 00134 Roma RM

Centralino Internazionale 24 ore su 24
Telefono: +39 06/26.26.26

Email: info@exequiapet.it

Seguici