I cani da salvataggio sono animali addestrati per operare ogni giorno accanto ai loro padroni in condizioni di pericolo per salvare altri uomini in difficoltà. La tipologia di salvataggio a cui ogni cane è dedicato dipende dall’addestramento che riceve, ma anche dalla razza. Cani con un fiuto particolarmente sviluppato sono utilizzati dalle forze di polizia per recuperare persone perdute, i cani che sono abili a nuotare si utilizzano per il soccorso in acqua mentre i cani che si sanno muovere sulla neve sono utilizzati in montagna nelle operazioni di salvataggio.
Quali sono le razze di cani da salvataggio?
Non tutti i cani sono adatti a diventare cani da salvataggio ma alcune razze sono più adatte per le loro caratteristiche fisiche, la conformazione fisica, la qualità dell’olfatto. Inoltre devono essere cani in grado di affrontare la fatica fisica che richiede, ad esempio, lo sforzo di trascinare un uomo. Le razze più addestrate a diventare cani da salvataggio in acqua sono il labrador, il terranova, il golden retriver, il perro de agua della Spagna. Per quanto riguarda il salvataggio in montagna invece le più adatte sono le razze come il San Bernardo, il Pastore Tedesco, il Pastore Belga Malinois, il Golden Retriever e anche il Border Collie.
Cani da salvataggio, la differenza fra mare e montagna
I cani da salvataggio in mare, come abbiamo già specificato, devono avere spiccate doti di acquaticità e un peso superiore ai 30 chili. Un cane da soccorso in acqua, dopo l’addestramento, diventa in grado di aiutare il suo padrone o il conduttore a effettuare la rianimazione in acqua; può trainare un battello con a bordo 30 persone; sa effettuare prove di resistenza di nuoto su distanze fra i 300 metri e i 4 chilometri; è in grado di viaggiare sulle motovedette della capitaneria di porto; sa lanciarsi dall’elicottero. I cani da salvataggio per la montagna sono anche chiamati cani da valanga. La razza più comune in questo ruolo sono i cani San Bernardo, che furono utilizzati per la prima volta nel XX secolo e il primo cane da valanga si chiamava Barry, ed era appunto un esemplare di San Bernardo che ha vissuto sulle Alpi Svizzere all’inizio del ‘900. Per diventare cani da soccorso sulla neve i cuccioli devono essere addestrati a partire dai 7 mesi di età, e devono essere allenati in modo da poter sviluppare al massimo le capacità olfattive dell’animale, per riuscire a trovare superstiti sotto la neve.
Come si addestra un cane a diventare animale da soccorso?
Addestrare un cane da salvataggio, insegnargli a nuotare o a scavare nella neve seguendo una traccia olfattiva per soccorrere le persone, è un’impresa difficile che richiede un training particolare. La cosa fondamentale è educare il cane fin da cucciolo a svolgere le attività di soccorso, tenendolo costantemente in allenamento e instaurando con il conduttore un rapporto molto solido e forte, di fiducia e di collaborazione. Per l’acqua ci sono due tipi di addestramento: uno è di tipo ricreativo e comprende sport acquatici e giochi in mare; l’altro è quello operativo, in cui ci si esercita al salvataggio e all’esplorazione. Anche l’addestramento del cane da salvataggio di montagna prevede delle simulazioni, in cui al cane viene insegnato ad abbaiare ogni volta che trova qualcuno. La Scuola Italiana Cani di Salvataggio è l’istituzione alla quale ci si può rivolgere per addestrare un cane a diventare cane da salvataggio. La scuola ha sede in diverse città italiane.