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Cereali ai cani: si possono dare?

15 Aprile 2022

Sebbene si tenda a credere che il cane sia un animale onnivoro, in realtà il cane è un animale prevalentemente carnivoro. La conformazione dei suoi denti e le caratteristiche del suo intestino sono indice inequivocabile del fatto che il cane, in quanto discendente del lupo, deve seguire sicuramente un’alimentazione a prevalente contenuto di proteine animali. Questo però non significa che il cane non possa assolutamente mangiare cereali, o frutta e verdure.

Durante i millenni dell’evoluzione infatti, condividendo con l’uomo l’alimentazione agricola, il cane è diventato in grado di assumere piccole quantità di cereali e di digerirle. Il suo intestino è divenuto in grado di produrre tutta una serie di enzimi che gli consentono di digerire gli amidi e i carboidrati complessi presenti nei cereali e nella verdura. Grazie a questi enzimi, il cane può ottenere nutrimento anche dai cereali e dalle verdure ma questo non significa che la sua alimentazione ne deve essere ricca.

I cereali sono necessari per il cane?

Come abbiamo detto poco sopra, il cane può anche digerire i cereali. Ciò significa che, in caso di estremo bisogno, l’animale sarebbe in grado di sostentarsi anche soltanto mangiando carboidrati ma, per mantenere un cane in salute, energico e vitale, è assolutamente necessario che la sua dieta sia composta per la stragrande maggioranza da proteine, e solo in una piccola percentuale da carboidrati, quindi cereali, e verdure e legumi. Il pancreas del cane infatti non è in grado di sostenere la continua sollecitazione alla produzione di insulina che potrebbe derivare da un’alimentazione troppo ricca di cereali ed è anche per questo motivo che molti cani sviluppano il diabete. Inoltre troppi carboidrati non vengono assorbiti dai muscoli e quindi finiscono nei depositi di grasso.

Quali cereali dare al cane?

Premesso che i cereali non sono fondamentali, che le quantità devono essere molto moderate, e che darne in eccesso al cane può causargli problemi di salute, vale la pena fare una distinzione. Innanzitutto, occorre sempre fare attenzione alla composizione dei cibi per animali. Spesso le aziende, per risparmiare, producono cibo per animali che contiene una minima percentuale di proteine rispetto ai carboidrati, e questo non va bene. Nel caso in cui il vostro cane segua un’alimentazione casalinga, ricordate che i suoi pasti devono essere composti per l’80% da proteine e per il resto da cereali e verdure. Il cereale migliore è sicuramente il riso bianco, cioè quello privato della sua pellicina, anche soffiato. Riguardo ai carboidrati che provengono dalle verdure è necessaria un’ulteriore distinzione. La frutta e la verdura infatti sono ricche di vitamine e antiossidanti, quindi sono alimenti ottimi che non devono mancare nell’alimentazione del cane. Stessa cosa vale per le patate, purché siano utilizzate senza buccia.

Il cane può mangiare l’orzo?

Tutti i cereali in grani, come grano, miglio, amaranto, farro, avena, orzo, mais ecc.) e i legumi (ceci, fagioli, lenticchie, piselli ecc.) non sono adatti all’alimentazione del cane. Il cane infatti non è in grado di sminuzzare e macinare i semi e il suo apparato digerente non è in grado di digerirli interi.

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