Il primo motivo per cui si porta un cucciolo di gatto dal veterinario è proprio la sverminazione. Le parassitosi da vermi infatti sono molto comuni nei gattini anche se possono colpire pure i gatti adulti. In particolare gli ascaridi sono parassiti vermiformi che vivono nell’intestino dell’animale e possono raggiungere anche la lunghezza di 10-15 centimetri. I gatti vengono in contatto con questi vermi attraverso cibi o acqua infetti. Una volta che le uova vengono ingerite, si schiudono e liberano le larve che raggiungono l’intestino dove producono altre uova, che vengono poi espulse dalle feci ricominciando il ciclo.
Sintomi degli ascaridi del gatto
A differenza di altri parassiti, i vermi non si nutrono di sangue, ma sostando nell’intestino rubano all’animale i nutrienti che gli vengono dal cibo. I principali sintomi dei vermi nematodi ascaridi nel gatto infatti sono pelo ruvido che ha perso lucentezza, distensione dell’addome, vomito di vermi arrotolati che hanno l’aspetto di molle, presenza di vermi nelle feci, diarrea. Altri sintomi possono essere: vomito, inappetenza, dimagrimento, difficoltà nella crescita. Nei casi più gravi, quando i vermi tondi nell’intestino del gatto sono troppi, possono provocare un’ostruzione meccanica che potrebbe perfino essere letale per l'animale.
Terapia per i vermi ascaridi
I farmaci specifici per i parassiti intestinali del gatto sono la milbemicina oxima e la selamemicina (adatte più che altro ai gatti adulti), per i gattini che invece hanno un'età compresa tra 3 settimane e 3 mesi si scelgono altri farmaci come quelli a base di albendazolo o fenbendazolo da somministrare per alcuni giorni con una cura che li elimina un po’ più lentamente. Per evitare di avere problemi e ricadute il veterinario potrebbe consigliare di effettuare un trattamento antiparassitario ogni due settimane fino all'età di 6 mesi, in particolar modo se il gatto non sta sempre in casa ma va all'aperto. Il veterinario potrebbe anche consigliare di effettuare esami specifici delle feci di tanto in tanto ed effettuare il trattamento antiparassitario se dovesse riscontrare la presenza di uova di ascaridi. Anche se sul web è possibile trovare numerosi consigli di terapie fai da te, o rimedi casalinghi, per curare gli ascaridi del gatto, non seguite mai indicazioni che non siano quelle del vostro medico veterinario. Trascurare la situazione, o somministrare al gatto una terapia errata, potrebbe mettere in pericolo la salute del vostro animale. Affidatevi sempre al veterinario per sapere con esattezza che farmaci dare al gatto e con quali dosaggi.